La fortuna è cieca ma la Sfiga ci vede benissimo…

Ed eccoci al nostro primo appuntamento con le famigerate House Rules di DungeonPig.

Provare ad acciuffare un porcello che scappa impaurito è (e chiunque ci abbia provato potrà confermare) un’attività che richiede anche una certa dose di fortuna…
E’ inutile negarlo: per vincere a DungeonPig non basta essere abili strateghi e spietati avversari, ma bisogna anche essere dotati di un certo “Fattore C”.

il PuerkoBiscotto di Ingord Il Puerko-Biscotto è uno dei portafortuna preferiti del nostro cuoco hobbit Ingord Rattsey.
Aveva pensato anche ad amuleti più classici, come una zampa di coniglio per esempio,
ma quando lo ha sentito, Prince è sparito dalla circolazione per diversi giorni…

Durante le svariate partite di playtest alcuni giocatori incalliti hanno avanzato la critica che codesto Fattore C possa essere troppo preponderante in determinate situazioni di gioco.
D’altro canto esiste una corrente opposta di sostenitori del “C” che esalta l’imprevedibilità delle partite, la loro lunghezza ridotta (partite più brevi = maggior numero di partite a serata) e soprattutto la gioiosa possibilità di deridere a morte gli avversari meno fortunelli.

A sostegno della loro tesi portano diversi esempi molto chiari…
Come dice il mitico Andrea Angiolino in un interessante articolo di qualche tempo fa: per fortuna che c’è il dado!
La sua casualità infatti permette diversi rituali scaramantici che fanno anch’essi parte del gioco e lo rendono più spassoso!
Come “gufare” gli altrui tiri, invocando la malasorte sugli avversari, oppure lo “scaricare” il dado cercando di ottenere una serie di risultati alti prima di effettuare il lancio “buono”, o irridere il superstizioso che per l’appunto “scarica” il dado. Avanti, alzi la mano chi non lo ha mai fatto!
Bene, dopo questo bel esempio di fairplay a Metallo Pesante, possiamo tornare a parlare del mero Fattore C…

Jocopoko Majoko, ex campione della passata stagione di DungeonPig ritiratosi dopo un brutto infortunio al mignolo sinistro, era solito affermare: “Se vinco è perchè sono bravo! Se perdo è colpa della sfiga!”

 

L’annosa dicotomia “fortuna vs tecnica” magistralmente spiegata dal Cav. Conte Catellani.

 

Eccovi quindi presentata la prima House Rule ufficiale del Puerko!
La Regola del Portafortuna!

Come funziona questa regola dal nome singolare?
E’ sufficiente che ogni giocatore porti con sè ad inizio partita un portafortuna qualsiasi (una monetina fortunata come Zio Paperone o un peluche porcelloso o una scatola di DungeonPig autografata dal suo creatore…), mostrandolo a tutti gli altri al tavolo.
Una volta per partita (badate bene, una sola volta!) ogni giocatore potrà dichiarare di utilizzare il proprio portafortuna.
Questo può avvenire in qualsiasi momento, anche durante il turno di un altro giocatore.

Se il portafortuna viene utilizzato, il suo proprietario potrà sostituire il risultato di un lancio di dado appena effettuato con un numero a sua scelta.
Per esempio se un avversario ha appena superato una prova di Resistenza, usando il mio Portafortuna posso sostituire quanto ottenuto al dado con un numero superiore e fargli fallire la prova!  Oppure posso aiutare me stesso, sostituendo il risultato di un dado che ho appena lanciato e riuscendo matematicamente in una prova difficoltosa.

Ovviamente un giocatore veramente malefico potrà “annullare” l’effetto di un Portafortuna usando il proprio subito dopo il primo, sostituendo di nuovo il numero.

CURIOSITA’:
Questa pratica è vivamente sconsigliata dalla Commissione Etica di DungeonPig in seguito alle ripetute risse che questa applicazione del regolamento ha causato in tutta Metallo Pesante.

Questa House Rule è tuttora in fase di playtesting, ma abbiamo voluto condividerla con voi perchè ci sembrava aggiungesse un pizzico di strategia e di bastardosità al gioco base.
Provatela e fateci sapere cosa ne pensate, commentando qui sotto…
Up the Pig!!! 🙂

 
 

2 commenti per La fortuna è cieca ma la Sfiga ci vede benissimo…

  • Orda dUnto  says:

    Avendo con il dado solitamente un “Fattore C” abbastanza pronunciato, confermo che è sempre simpatico burlarsi degli avversari meno fortunati.
    Anche a me piace l’idea del portafortuna, penso che possa solo aumentare il divertimento.

  • Miss WWP  says:

    Carina questa nuova idea dato che io ai dadi sono sempre molto sfortunata!!
    Il mio portafortuna potrebbe essere una mucchina con coda da maialino tutta rosa con i capelli afro!!Spettacolare *_*

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