REX

Rex

Rex discende da una delle famiglie di Tirannosauri più antiche e nobili di tutte le terre selvagge.

Suo padre, un altolocato Tea-Rex, sempre agghindato con cilindro e monocolo, passava i pomeriggi a sorseggiare educatamente infusi di tè Dahongpao insieme ai nobili sauri del branco e si aspettava da suo figlio Rex una carriera nell’alta finanza o per lo meno nel commercio della selce…

Ma il nostro giovane dinosauro era un vero ribelle e non aveva certo voglia di passare la sua vita dietro una noiosa scrivania di pietra dandosi arie: lui voleva avere una vita eccitante piena di emozioni, una vita avventurosa!!!
Così di nascosto dalla famiglia cominciò a frequentare i locali notturni dei sobborghi di Bedrock, dove conobbe un tizio poco raccomandabile: Mr. T-Rex, un buttafuori dalle scaglie scure, barba nera, una cresta mohawk in testa e delle tamarrissime collane d’oro al collo.

Mr. T-Rex lo allenò e gli insegnò a combattere, per prepararlo alla competizione più emozionante di tutta Metallo Pesante: il DungeonPig!!!
E contro il volere dei propri genitori conservatori, in poco tempo Rex divenne un vero campione pronto per la Champions-Pig!

In effetti possiamo dire che il nostro tirannosauro esagitato parte un attimino avvantaggiato grazie alla sua costituzione tutt’altro che gracile, una resistenza fuori dal comune, una dentatura poderosa capace di stendere anche un brontosauro…
Se a questo aggiungiamo la sua proverbiale aggressività e un ruggito che manda in visibilio i tifosi e terrorizza gli avversari, otteniamo certamente un atleta di prima grandezza!

E a proposito di grandezza…
Oltre ad essere assurdamente forte in combattimento, Rex è in grado di calpestare letteralmente i propri avversari, lasciandoli spiaccicati in un’enorme orma di dinosauro per un intero turno!!!
Il suo unico punto debole è la totale incapacità nel catturare un Puerko senza mangiarlo (d’altronde provate voi ad acciuffare un suino magico con quelle braccine corte che si ritrovano i tirannosauri); ma è una debolezza che i suoi tifosi e compagni di squadra sono pronti a perdonargli, sopratutto se si trovano ad ammirare da vicino la sua immensa dentatura…
GHRRRRROAR!!!

 

 
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